Consensus Delphi

Metodo Delphi

Costruire il consenso

Costruzione del consenso

Il Metodo Delphi consente di costruire un consenso in maniera progressiva attraverso un iter in grado di tenere conto di diversi punti di vista ed opinioni delle figure coinvolte, di evidenza scientifica e di esperienza clinica acquisita.


I metodi finalizzati alla creazione di consenso utilizzano tecniche che raccolgono e distillano le opinioni di diversi esperti su un medesimo argomento, opinioni derivanti dal giudizio, dall’esperienza e dal livello di conoscenza con il fine di giungere ad una opinione condivisa sull’appropriatezza di un intervento.


Questo metodo in special modo è particolarmente adatto alla necessità di valutare o analizzare determinate istanze nel caso in cui gli esperti, e nello specifico i medici, siano distanti tra loro o abbiano opinioni che riflettano scuole di pensiero diverse.


Il metodo Delphi si basa su tre concetti fondamentali:

  1. L’anonimato: le risposte ai questionari vengono rese note a tutti i partecipanti, ma senza attribuirle a specifici individui;
  2. Il feedback controllato: il processo consiste in diversi round successivi, in ciascuno dei quali ai partecipanti viene richiesto un giudizio su tutte le opinioni espresse nei round precedenti, spesso presentate sotto forma statistica
  3. La risposta statistica di gruppo: il metodo Delphi giunge ad una opinione collettiva o decisione collettiva esprimendola in termini di punteggio statistico. Per generare tali punteggi vengono utilizzate regole decisionali, che riassumono i risultati delle procedure di voto.

I principi

Diventa necessario basarsi sulle opinioni (valutazioni e percezioni) di esperti quando:

  • non disponiamo di fatti o dati quantitativi in merito a uno specifico argomento;
  • disponiamo di un’ampia quantità di informazioni che possono essere interpretate in maniera non univoca;
  • cerchiamo di avere informazioni in merito a possibili eventi o situazioni future non dipendenti da tendenze o accadimenti del passato.

Generali

La presenza di una o più delle seguenti caratteristiche nel processo cui il Delphi è applicato garantisce l'ottenimento di risultati positivi:


  • Il problema cui il metodo Delphi è applicato non si presta ad una valutazione mediante tecniche analitiche estremamente precise, ma può avvantaggiarsi dal giudizio soggettivo di un gruppo di esperti (es. i disturbi del metabolismo)
  • Gli esperti necessari per contribuire alla valutazione di un problema complesso rappresentano diverse correnti di pensiero per quanto riguarda l'esperienza o la competenza
  • È richiesto un numero maggiore di esperti di quanti potrebbero proficuamente interagire in una riunione
  • Problemi di tempo, costi e distanza geografica rendono poco pratiche e difficilmente gestibili riunioni frequenti

Applicazioni nell’ambito della medicina/sanità

  

  • Affrontare una problematica di natura scientifica (es. l’utilizzo di un farmaco in un determinato contesto terapeutico, la definizione di un protocollo, la valutazione di criteri di rimborsabilità, la definizione di linee-guida, ecc.) quando, pur esistendo delle evidenze di natura anche scientifica, non esiste condivisione sulle loro reali conseguenze / interpretazione;
  • In ambito socio-sanitario, prevedere eventi e tendenze nel caso in cui non esistano o non siano disponibili dati storici (es. la decentralizzazione della sanità).

Valorizzazione dei risultati

Strumenti di comunicazione

Congressi

Monografie

Workshop Report

Incontri ECM

Pubblicazione nei siti Web

Conferenze stampa / Media

Sviluppo di un algoritmo per mettere a punto una app

Sviluppo di una piattaforma per la gestione Hub & Spoke e scambio dati

progetti Delphi pubblicati

su riviste scientifiche indicizzate

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Pubblicato su Journal of Clinical Medicine (2022)

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Pubblicato su Journal of Clinical Medicine n.11 (2022)

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Articolo pubblicato su Diabetes, 2020

Volume 69, Ottobre 2020

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Fabiano Di Marco, Piero Balbo, Francesco de Blasio, Vittorio Cardaci, Nunzio Crimi, Giuseppe Girbino, Girolamo Pelaia, Pietro Pirina, Pietro Roversi,

Pierachille Santus, Nicola Scichilone, Alessandro Vatrella, Patrizio Pasqualetti, Mauro Carone


Articolo pubblicato su International Journal of COPD, 2019

International Journal of COPD 2019:14 353–360

downloaded from https://www.dovepress.com/ by 188.218.186.32 on 24-Feb-2020

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Articolo pubblicato su Drug and Alcohol Review (2019)

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Articolo pubblicato su Clinics and Research in Hepatology and Gastroenterology (2019) 43, 190—200

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Articolo pubblicato su FeDerSerD Informa, 2018

PERIODICO TRIMESTRALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DEGLI OPERATORI DEI DIPARTIMENTI E DEI SERVIZI DELLE DIPENDENZE n.32, Supplemento al N. 50, anno XIV - ottobre 2018

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Articolo pubblicato su European Review for Medical and Pharmacological Sciences, 2018

Vol. 22, pg 7024-7033, 2018

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Pubblicato su Gynecological Endocrinology (2015)

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Articolo pubblicato su New Microbiologica, 2014

New Microbiologica, Vol. 37, pg 285-306, April 2014

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Articolo pubblicato su J Neurol, 2014

J Neurol, DOI 10.1007/s00415-013-7230-6, Springer-Verlag Berlin Heidelberg, January 2014

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Articolo pubblicato su PLOS ONE, 2014

PLOS ONE | www.plosone.org

January 2014, Vol 9, Issue 1, e85897

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Articolo pubblicato su Pulmonary Pharmacology & Therapeutics, 2013

Pulmonary Pharmacology & Therapeutics 26 (2013) 218e22826

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Articolo pubblicato su ICAR - Italian Conference on AIDS and Retroviruses, Giugno 2012

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Articolo pubblicato su Journal of Clinical Oncology, 2012

ASCO Annual Meeting Proceedings (Post-Meeting Edition).

Vol 30, No 15_suppl (May 20 Supplement), 2012: e14113

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